Mammografia oltre i 75 anni: serve?
I grandi trial sulla prevenzione del tumore della mammella
prendono in considerazione principalmente le donne di etinferiore a 70 anni.
In questo studio retrospettivo, sono stati valutati i dati
ottenuti da 12,038 donne di etuguale o superiore a 69 anni
al momento della diagnosi di neoplasia mammaria.
Le informazioni
vennero ottenute dal Surveillance, Epidemiology, and End Results
(SEER) program e dal database Medicare.
Le donne di 75 anni o pipresentavano una maggiore
probabilitrispetto alle donne pigiovani di
presentare al momento della diagnosi uno stadio IIA o peggiore
(44% contro 36%).
Le donne pianziane avevano meno probabilitdi
avere eseguito una mammografia di screening entro un periodo di 2
anni dalla diagnosi (59% contro 67%).
Nell’ambito delle donne che avevano eseguito una mammografia
di screening entro i due anni, la prevalenza dello stadio IIA o
peggiore non differiva tra il gruppo delle donne pigiovani
e quelle pianziane.
Escludendo le pazienti con carcinoma duttale in situ e
aggiustando i dati per il grading della neoplasia e per numero di
visite mediche, le donne che furono sottoposte a mammografia
presentarono alla diagnosi neoplasie pipiccole rispetto
alle donne che non furono sottoposte a screening; in particolare
questa osservazione risultpisignificativa per le
donne pianziane.
Si dimostra quindi che l’esecuzione dello screening puportare a diagnosi piprecoce di neoplasia nelle donne
pianziane.
Rimane da dimostrare interamente un eventuale aumento di
sopravvivenza nel gruppo di screening e, piin generale, se
i benefici compensino i rischi.
Per questo l’American Geriatric Society raccomanda lo
screening nelle donne anziane che non abbiano gravi condizioni di
comorbidit in particolare suggerisce una aspettativa di
vita di almeno 4 anni.
Randolph WM et al
Regular mammography is associated with elimination of
age-related disparities in size and stage of breast cancer at
diagnosis
AnnIntern Med 2002 Nov 19; 137: 78-90