Medici assolti da accusa di omicidio per anticolesterolo

da e-news
Non sono colpevoli di omicidio i tre medici che seguirono Antonietta Vicinelli, la donna di 84 anni deceduta il 16 giugno 2001 a Bologna. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare di Bologna, Pasquale Sibilia. La causa del decesso e’ stata la combinazione tra il Cervasta, un farmaco anticolesterolo contenente cerivastatina (lo stesso principio attivo del Lipobay) e un altro medicinale a base di gemfibrozil (il Lipod granulare) che determino’ una rabdomiolisi, ossia il progressivo indebolimento dell’apparato muscolare e la conseguente insufficienza renale. Assoluzione perche’ il fatto non costituisce reato, dunque, sia per il dottor Salvatore Scandurra, medico di famiglia della signora, morto suicida nel marzo scorso, sia per le dottoresse Pasqualina Taverna, sostituta del dottor Scandurra, e Rita Arcuri, medico di una guardia medica che visito’ per ultima la donna.