CASSAZIONE PENALE (i privati che hanno avuto rapporti col sanitario abusivo non sono persone offese dal reato).
In tema di esercizio arbitrario di una professione, benchil bene tutelato dall’art. 348 del codice penale sia costituito dall’interesse generale a che determinate professioni, richiedenti, tra l’altro, particolari competenze tecniche, vengano esercitate soltanto da soggetti che abbiano conseguito una speciale abilitazione amministrativa, la qualitdi persona offesa dal reato questione deve essere riconosciuta esclusivamente allo Stato, come titolare dell’unico interesse tutelato dalla norma, e non anche ad altri soggetti, quali i privati che abbiano avuto rapporti con il professionista abusivo, i quali possono assumere, se mai, la qualifica di danneggiati dal reato. [Avv. Ennio Grassini www.dirittosanitario.net ]
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